In estrema sintesi, nel 2009 si tratterà di portare a compimento il progetto Villa Carolina (la cui apertura dovrà ragionevolmente essere prevista per la primavera 2010) e la realizzazione della mostra "Oreste Gallacchi e il Malcantone fra Otto e Novecento" che si baserà sui materiali dell'archivio Gallacchi coustodito al Museo e avrà due sedi, Curio e Breno.
Villa Carolina
I finanziamenti ci sono e i lavori sono stati deliberati: ma un’opposizione al rilascio della licenza edilizia e un successivo ricorso al Consiglio di Stato ci hanno fatto perdere l’intero 2008.
Non vogliamo commentare la sostanza delle censure sollevate, integralmente respinte dalle rispettive istanze, anche perché opposizione e ricorso sono diritti intangibili di ogni cittadino. Una certa desolazione ci prende, fatecelo dire, quando si contestano, per fare un solo esempio, finestre che a Villa Carolina esistono dal non recentissimo anno di costruzione, il 1904!
La perdita di tempo ha almeno avuto il pregio di permetterci un approfondimento estremamente dettagliato del progetto di allestimento interno.
Per la concezione del nuovo allestimento ci siamo affidati a Felix Burkard, un professionista di grande esperienza, realizzatore della recente e bella mostra su Stefano Franscini a Villa Ciani, per non citare che il suo ultimo lavoro importante.
Il progetto prevede un sostanziale riutilizzo dei supporti espositivi (vetrine e pannelli) disponibili nella vecchia sede e la riproposta di parte del materiale attualmente esposto, con opportune aggiunte e sostituzioni.
Questa scelta si è resa necessaria a causa delle limitate risorse finanziarie a disposizione: abbiamo interamente coperti i costi per la costruzione vera e propria, mentre per gli allestimenti espositivi e le attrezzature didattiche dovremo far capo a nuovi sponsor. In questo modo ci siamo già garantiti il finanziamento della sala multimediale al piano terra e della sala dedicata alle peschiere della Tresa.
Malgrado il citato riutilizzo di materiali e vetrine ( che ad ogni buon conto appare opportuno e saggio) il risultato sarà quello di una mostra permanente completamente nuova, ripensata e attualizzata.
Intendiamo raggiungere questo obiettivo attraverso il rinnovo totale della tecnica espositiva. In particolare con:
- una diversa organizzazione delle tematiche e della loro distribuzione spaziale
- la sistemazione di una barca da pesca completamente attrezzata al centro della sala, con funzione di fulcro della sua organizzazione spaziale e di suggestivo richiamo all’epoca in cui la pesca sul lago aveva una valenza economica per i villaggi rivieraschi
- l’innesto di una serie di gigantografie caratterizzanti le varie tematiche
- l’installazione di almeno un beamer (a dipendenza delle risorse finanziarie disponibili) per la proposta di immagini in movimento abbinate a suoni che immergeranno i visitatori in un suggestivo ambiente “acquatico”
- una nuova illuminazione, particolarmente mirata per evidenziare le aree tematiche e gli oggetti più importanti.
Oreste Gallacchi e il Malcantone fra Ottocento e Novecento
Nel corso del 2008 abbiamo continuato la schedatura e lo studio dell’archivio Gallacchi, grazie al lavoro di un’efficiente squadra di volontari. A Carla Devincenti e Gianna Leoni si è aggiunto nel corso dell’anno anche Daniele Pedrazzini.
Un gruppo di lavoro appositamente costituito ha cominciato a lavorare alla mostra, che, molto sinteticamente, sarà strutturata nel seguente modo:
Sedi:
- Breno, Casa comunale
- Curio, Museo del Malcantone
- Castelrotto, Villa Orizzonte: un esempio “vivente” di residenza signorile dell’epoca.
Apertura: autunno 2009 (presumibilmente fine settembre)
Temi e modalità espositive:
A Breno: La figura di Oreste Gallacchi nel contesto comunale, regionale e cantonale. La biografia, le idee, le battaglie politiche.
Mostra su pannelli stampati su tela arrotolabili. Alcune vetrine per i documenti e gli oggetti. Computer per la consultazione delle schede d’archivio e del materiale fotografico.
È prevista la pubblicazione di un catalogo, basato sui materiali contenuti nell’archivio Gallacchi: memorie, articoli, lettere, fotografie.
A Curio: Il Malcantone in un momento di grandi trasformazioni e speranze: il turismo, l’elettricità, la ferrovia, le lotte politiche, … Mostra basata essenzialmente su materiale fotografico al quale si affiancheranno oggetti significativi dell’epoca.
Le altre attività previste e i preventivi finanziari verranno illustrati nel corso dell’assemblea.