• slider1.jpg
  • slider2.jpg
  • slider3.jpg
  • slider4.jpg
  • slider5.jpg
  • slider6.jpg
  • slider7.jpg
  • slider8.jpg

Uno strano furto nel deposito del Museo del Malcantone

I responsabili del Museo del Malcantone hanno scoperto stamane uno strano furto nel loro deposito, avvenuto con sicurezza fra il 23 maggio e il 10 giugno. Oltre a due “gramole” e una “cavra” (strumenti per la lavorazione rispettivamente della canapa e del legno), è stata sottratta una grossa slitta (cm 200 x 80) per il trasporto invernale del fieno e del legname. La stessa ha una storia tutta sua: ricevuta in dono anni fa, si era in seguito appurato la sua origine leventinese e proprio in questi giorni era in programma la consegna ai colleghi del museo di Giornico, dove avrebbe trovato la sua sede naturale.

Il furto è avvenuto apparentemente senza scasso, come ha potuto appurare una pattuglia della polizia, ed è stato studiato con cura ed eseguito da più persone, in quanto al posto della pesante slitta che si trovava a tre metri d’altezza, è stato sistemato un oggetto analogo, originariamente posto su un altro scaffale.

Il Museo del Malcantone chiede gentilmente la collaborazione di tutti per potere ritrovare l’oggetto, preziosa testimonianza della vita ticinese di un tempo. Chi avesse informazioni utili è pregato di contattare lo 091 606 31 72 o scrivere una e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sostieni il museo

Qualsiasi cifra è benvenuta, Grazie di cuore!