La Posta svizzera e Pro Patria hanno deciso di emettere una serie di francobolli speciali per gli anni 2013-2015. I soggetti per i francobolli di quest’anno ritraggono oggetti esposti in diversi musei: maschera artistica di Basilea, orologio da tasca di Porrentruy, ghironda di Willisau, tegola marsigliese di Curio.
A partire dal Cinquecento e fino ai primi decenni del Novecento la maggior parte degli uomini di alcuni comuni del Malcantone emigrava per esercitare il duro lavoro del fornaciaio. La loro attività è documentata nell’Italia settentrionale, in Svizzera e in Francia, ma anche in luoghi più remoti, come la Danimarca e la Russia. Anticamente la cottura dei laterizi avveniva in fornaci provvisorie, accese vicine ai cantieri. Dalla metà dell'Ottocento l'introduzione dei forni "Hoffmann" richiese importanti investimenti. In molti casi si passò dal semplice lavoro di braccia a moderne forme industriali. Gli Andina di Croglio e Curio, gli Azzi e i Biasca di Caslano, i Bertoli, i Delmenico, i Del Mollo e i Muschietti di Novaggio, i Marcoli e i Mina di Croglio, i Morandi di Curio, i Palli e i Perseghini di Pura, i Pelli di Aranno – per non citarne che alcuni - avviarono fiorenti stabilimenti. Il Museo del Malcantone ha finora censito oltre trecento fornaci di proprietà o gestite da malcantonesi: un numero enorme, se si considera che la regione contava diecimila abitanti fino a metà del XX secolo.
La semplice tegola marsigliese raffigurata sul francobollo vuole essere un omaggio alle fatiche sopportate da innumerevoli generazioni di operai come pure alle capacità imprenditoriali che molti di loro hanno saputo sviluppare.
Per ordinare il francobollo:
http://www.propatria.ch/index.php?option=com_virtuemart&Itemid=524&lang=it&vmcchk=1&Itemid=524